a cura di: Lorenzo Michelli ISBN: 978-88-6287-048-1 testi di: Furio Bordon, Rodolfo Bisatti, Giovanni Fraziano e Laura Safred anno: 2009 formato: 19x27 cm; 64 pagine rilegatura: brossura con alette lingua: italiano
Luciano Celli, architetto e scultore, si interroga da anni sul mito, sul mistero della creazione e dell’arte. Letture e sculture, schizzi e appunti legati ai favolosi luoghi delle origini sono da lui frequentati con curiosità e ironia, passione e serietà.
Minotauri e dee e grotte e bizzarre creature sono il lessico per rivivere il passato nel presente e per presagire un futuro ancorato alla memoria, alla suggestione degli archetipi.
Questo volume raccoglie opere di anni recenti spesso connotate dalla metamorfosi e da un sincretismo di forme. Perché non si può rinunciare al mito? Qual è l’obiettivo della sua riproposta?
Celli affonda la mente e le mani in questo mondo antico che ci viene restituito con la sua eco, e consegnato a coloro che desiderano ascoltare e vedere oltre.
Nel libro le immagini, realizzate da Fabrizio Giraldi, sono accompagnate dai testi di Laura Safred, Furio Bordon, Rodolfo Bisatti, Giovanni Fraziano.
Laura Safred presenta queste recenti sculture agganciandole alla ricerca artistica attuale; Furio Bordon testimonia del rapporto tra il linguaggio teatrale e le ipotesi legate ai temi del mito e della classicità presenti nel lavoro di Luciano Celli; Rodolfo Bisatti affronta il discorso dal punto di vista filosofico e infine Giovanni Fraziano da quello della metodologia progettuale.
Del volume è stata prodotta anche una tiratura limitata. Queste copie – numerate – contengono una serigrafia autografa che Luciano Celli ha realizzato per l'occasione.
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