autore: Vladimir Bartol a cura di: Patrizia Vascotto ISBN: 978 88 6287 098 6 testi di: Piero Purich anno: 2019 pagine: 224 formato: 12,5 x 20 rilegatura: brossura con alette lingua: italiano collana: soloparole
Ambientati nella Trieste alleata dell’immediato dopoguerra, pubblicati per la prima volta nel 1957, e ora magistralmente tradotti dallo sloveno da Patrizia Vascotto, i Racconti umoristici «dipingono con brio e ironia le controversie ideologiche, politiche, sociali, etniche e culturali di una città in bilico tra due mondi, sistemi e stati» (Miran Košuta). Il giornalista Jakomin Pertot, Mangialupi goffo affarista meridionale, Amoretta con le sue magnifiche gambe da assicurare, il dottor Grad che vuol diventare
il re degli sloveni, l’incontentabile sir Oliver Burke, l’autorevole critico Magnanimo Furbarelli, la portinaia che fa la medium, sono solo alcuni dei fantastici ma credibili personaggi che affollano i quattro racconti.
Una rara testimonianza letteraria degli anni del Territorio Libero di Trieste e del Governo Militare Alleato vissuti in prima persona da Vladimir Bartol. Come scrive Piero Purich nella sua introduzione «I Racconti umoristici sono pieni di quella varia umanità che si trova proprio nei luoghi dove si possono fare traffici illeciti e grandi affari, intrighi internazionali e trattative diplomatiche, business milionari o intrallazzi sull’orlo del patetico: spie, diplomatici, informatori, faccendieri, borsaneristi, millantatori, trapoleri di bassa lega, attricette disposte a tutto per agguantare la fortuna, soldati alleati in cerca dell’affare, cerini, prostitute, ufficiali alleati, ex partigiani, fascisti, collaborazionisti, esuli, fuoriusciti jugoslavi, infiltrati italiani, gentlemen inglesi, profughi balcanici, rifugiati anticomunisti. Una città in cui la guerra fredda offre opportunità e distribuisce fallimenti, un luogo di passioni politiche ormai inimmaginabili».
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