a cura di: Riccardo Cepach ISBN: 978 88 6287 077 1 anno: 2012 pagine: 240, illustrate, a colori formato: 21x29,7 cm rilegatura: brossura lingua: italiano
Il volume - edito con il Comune di Trieste – documenta l’ampia serie
di eventi, patrocinati dall’Unesco, dedicati a celebrare
l’anniversario della nascita (19 dicembre 1861) dello scrittore
triestino Ettore Schmitz, alias Italo Svevo. Il libro,
ricco di immagini e documenti, raccoglie materiali e testimonianze
sulle diverse iniziative: due mostre, un ciclo
di conferenze, presentazioni e tavole rotonde, una serie
di appuntamenti musicali, un ciclo di spettacoli teatrali,
una rassegna cinematografica, un concorso letterario.
Contiene un ampio saggio del curatore la sezione dedicata
alla mostra Die Geschichte Stinkt - La Storia puzza.
Posta per Italo Svevo (Museo postale e telegrafico della
Mitteleuropa, 27 ottobre 2011 - 21 gennaio 2012), in cui,
fra decine di lettere e cartoline provenienti dall’archivio
del Museo Sveviano si è esposta anche una serie di documenti
ritrovati nell’archivio “riservato” della Direzione
della polizia asburgica che teneva d’occhio la famiglia di
Svevo per le sue simpatie irredentistiche. Ampia e riccamente
illustrata con le immagini dei preziosi oggetti,
quadri manifesti e affiches legati al tema del fumo provenienti
dalla Tobacco Collection di Vienna, dall’archivio
della ditta Modiano e da decine di altri archivi pubblici e
privati, la sezione dedicata alla mostra U.S. Ultima sigaretta.
Italo Svevo e il buon proposito (Sala Selva di palazzo
Gopcevich, 19 dicembre 2011 - 1 aprile 2012) contiene
scritti di Cristina Benussi, Piero Delbello, Georg Thiel e
dello stesso Cepach e offre, fra gli altri, una ricca serie di
testimonianze personali dello scrittore che riguardano la
sua ossessione di smettere di fumare (fra cui anche il manoscritto
inedito dedicato ai “buoni propositi” di inizio
anno che ha dato il titolo alla mostra). Segue lo spazio dedicato
agli appuntamenti con il pubblico: quattro conferenze
(Luigi Nacci, Sabrina Morena, Peppe Dell’Acqua,
Elio Gioanola), due presentazioni (la riedizione del Segreto
di Svevo di Fulvio Anzellotti e la nuova edizione critica
di Senilità curata da Mara Santi), due tavole rotonde
(fra gli ospiti Sergia Adamo, Alberto Guiducci, Nathaniel
Rich, Elvio Guagnini e Simone Volpato), quattro appuntamenti
musicali (fra cui tre incontri con la musica amata
da Svevo e da lui celebrata nelle sue opere a cura di Stefano
Bianchi e un concerto del violinista Cristiano Rossi
con il violino appartenuto allo stesso Svevo), cinque spettacoli
teatrali, diversi dei quali scritti appositamente per
l’occasione (con testi di Tullio Kezich, Marco Marchi, Novella
di Nunzio, Roberta Colacino e Lino Marrazzo), una
rassegna cinematografica dedicata a grandi pellicole d’autore
variamente legate all’opera sveviana (Allen, Coen,
Fellini, Buñuel, Chaplin, Altman) e a due documentari
su Svevo (La città di Zeno di Franco Giraldi e La Conscience
de Svevo di Yann Sinic e Nathalie Combe). Conclude il volume
la pubblicazione integrale dei testi vincitori e segnalati
dalla giuria al concorso Il povero Alfonso, il caro
Emilio, l’egregio Zeno, un ironico gioco letterario che prevedeva
la rielaborazione della materia dei romanzi di
Svevo in base a sintetiche tipologie testuali: l’elogio funebre
nel caso del “povero Alfondo” Nitti di Una vita, il
referto medico del “caro Emilio” Brentani di Senilità e il
curriculum vitae dell’“egregio Zeno” Cosini, protagonista
della Coscienza di Zeno.
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